Riconoscere l’artrosi
L’artrosi è un’alterazione degenerativa a carico di una o più articolazioni, caratterizzata da lesioni progressive della cartilagine articolare e dell’osso subcondrale. A essere colpite sono soprattutto le ginocchia, le anche, le piccole articolazioni delle mani e la colonna a livello cervicale e lombare.
Il grado di limitazione funzionale provocato dall’artrosi è variabile, ma ha un impatto negativo sulla qualità della vita. Età avanzata, predisposizione genetica e condizioni di sovrappeso e obesità sono tra i fattori di rischio per lo sviluppo di artrosi. L’artrosi colpisce in percentuale maggiormente le donne rispetto agli uomini.
I sintomi caratteristici sono:
- Il dolore è generalmente il primo sintomo che compare nei pazienti con artrosi. Si tratta di un dolore di tipo meccanico, in quanto viene accentuato dal movimento ed alleviato dal riposo.
Nei primi stadi della malattia si manifesta solo dopo una prolungata attività dell’articolazione e in alcuni casi anche al mattino dopo il riposo notturno.
Negli stadi avanzati il dolore si aggrava, manifestandosi anche dopo movimenti minimi o in seguito a particolari posizioni del corpo - La rigidità (soprattutto al mattino o dopo un periodo d’inattività)
- La limitazione funzionale
- Gli scrosci articolari
- La tumefazione delle articolazioni
Come gestire l’artrosi
L’artrosi è la patologia dell’apparato muscolo-scheletrico più nota. Al punto che, dopo una certa età, tendiamo ad attribuirle la colpa di tutti i nostri problemi fisici. Tuttavia, anche se la frequenza del dolore artrosico aumenta con l’età, non deve essere considerata semplicemente come una patologia dell’invecchiamento. Il processo degenerativo può essere rallentato, svolgendo un’accurata prevenzione.
Ecco alcune semplici regole:
- Evitare la sedentarietà
- Non compiere sforzi eccessivi
- Tenere sotto controlla il peso corporeo
- Curare l’alimentazione, limitando il consumo di carne a favore di verdura, frutta e legumi
- Bere molta acqua
- Ginnastica medica correttiva